Il primo giorno di università, un giovane studente, mentre stava per entrare in aula, urtò un anziano signore.
“Scusi tanto, professore!” mormorò con grande imbarazzo.
“Non preoccuparti… e comunque io non sono un professore, ma una matricola come te”.
“Mi permetta l’indiscrezione: ma quanti anni ha?” chiese il giovane al colmo della meraviglia.
“Settantasette” rispose l’uomo pieno di entusiasmo.
“E cosa studia?” chiese ancora il giovane.
“Ingegneria: ho sempre desiderato farlo, e adesso posso finalmente seguire i miei sogni!”
Il giovane non riusciva a riprendersi dallo sconcerto. “Senza offesa, ma per laurearsi serviranno almeno tre anni, e quel giorno lei ne avrà ottanta!”
L’uomo guardò il giovane dritto negli occhi e sorrise. “Se Dio vuole, avrò ottant’anni sia che insegua i miei sogni, sia che non lo faccia”.
Riprodotto dal testo “Il meglio di te con il coaching” di Antonella Rizzuto
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